Il Natale senza glutine e lattosio è possibile ed è tempo di organizzarsi per le feste. Anche quest’anno, dovremmo convivere con il Covid, ma ciò non potrebbe voler dire che dovremo rinunciare al piacere della convivialità e della condivisione. Per vivere al meglio questi giorni di festa, tra le soluzioni migliori, dunque, quella di cucinare in casa alcune portate, poiché quando si prepara un pasto con amore, ogni piatto diventa più buono, ma anche ordinare le restanti presso ristoranti, rosticcerie o sotto casa.
Questo permetterà anche di sostenere un comparto di lavoratori, quella dei negozi di vicinato, che vive un periodo di difficoltà.
Il suggerimento è di preparare piatti che possano essere mangiati da tutti i commensali e, ad esempio, anche da chi ha una dieta alimentare, fatta di senza glutine o senza lattosio. Per questa ragione, abbiamo chiesto a una realtà nota come la New Food Gluten Free – azienda leader del gluten free romano, che ha laboratori certificati ed utilizza materie prime genuine e di alta qualità – qualche consiglio per un piatto gustoso, nutriente e alla portata di tutti i palati. “Chi è celiaco quando è a tavola con persone non celiache deve sempre chiedere conferma di poter mangiare una determinata cosa, fare attenzione che i cibi con glutine non si trovino troppo vicini a quelli senza, e si trova a guardare piatti che sembrano molto invitanti, ma che lui/lei non possono assaggiare – spiegano i fondatori di New Food, il cui sito è www.newfoodglutenfree.it -. Natale, però, è condivisione, relax ed allegria, per questo, se anche un solo commensale è celiaco, mettiamo a tavola tutti cibi senza glutine, che non vuol dire senza o con meno gusto, ma, semplicemente, accessibili a tutti e altrettanto buoni!”.
Ecco, dunque, alcune idee di menù per i prossimi giorni di festa. “Scegliete ricette e piatti semplici e deliziosi ma con abbinamenti culinari originali e sfiziosi. Piatti dagli ingredienti freschi e fragranti con prodotti di elevata qualità nutrizionale, che regaleranno ai vostri commensali salute, gusto e benessere per una tavola senza glutine e senza lattosio, che certamente non dimenticheranno”, sottolineano ancora.
Antipasti, primi, secondi e dolci: su cosa puntare, dunque? Per quanto riguarda gli antipasti, i fondatori di New Food suggeriscono bottoncini farciti, pizzette sfoglia, rustici, o blocchetti di parmigiane di melanzane o di zucchine. Mentre per quanto riguarda i primi piatti, in occasione della fatidica sera della Vigilia di Natale, si potrebbe optare per gnocchetti alle vongole o ravioli di farina di ceci, senza dimenticare un buon fritto di calamari e gamberi in crosta di mais.
E per il pranzo di Natale, invece? “Anche qui, piatti di qualità, con un paio di assaggi che possono andare dal burger di ceci e zucca, agli spiedini di verdure fino alle polpette di zucca.
Insomma, si può spaziare, giocandosela bene con i contorni e le cremine di accompagnamento”, aggiungono da New Food. Che, poi, tiene a sottolineare: “La pasta all’uovo senza glutine può diventare la vera regina oppure un buon risotto, un regale tortellino in brodo, o ancora una lasagna vegana. Linguine al ragù di castagne, risotto fichi e burrata, pasta con pesto di pistacchi. E ancora risotto zucca e taleggio decorato con polvere di caffè. Queste le nostre proposte”. Infine spazio ai dolci, tra una giocata a carte e l’altra, che per New Food rappresentano un punto forte, anzi quasi un’arte, più che mai quest’anno: “Immancabile, in questo senso, un buon panettone artigianale, così soffice e lievitato da far cedere anche i palati più difficili, o una buona crostata dal gusto leggero fatta con ingredienti naturali: è un dolce ottimo per ogni ricorrenza disponibile e in molte varianti; al cioccolato, ciliegia, albicocca o visciole”. A chiudere anche un classico ciambellone, delizioso e profumato, realizzato con farine naturali.
Dunque, buon Natale e buona mangiata.
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